Informazioni
Le cave e lo stabilimento dell'allume si trovano all'interno della proprietà lungo il torrente Risecco,arrampicandosi sopra i massi si giunge fin sotto la rupe in cui si effettuava il brillamento delle rudimentali mine, a breve distanza della cava e presente una batteria di forni di cottura.
L'allume di rocca e bianco ed era usato in tintoria, per produzione carta e come emostatico. Verso la fine del XIII secolo comincio l'estrazione di questo materiale: le pietre scelte venivano cotte nei forni, poi venivano messe in buche nel terreno e innaffiate con acqua, cosi la pietra faceva reazione emettendo acqua calda e bianca, poi asciugandosi si sgretolava facendo uscire una sostanza viscida che veniva lasciata maturare 20 giorni. Successivamente veniva estratto il liquido e condensato in grandi caldaie di rame. L'allume confezionato in pani veniva trasportato fino al porto di Baratti (40km) con i cavalli e da lì proseguiva via mare per le destinazioni.
